mercoledì 4 ottobre 2017

vacanza in barca a vela per single tra Ibiza e Formentera



Nell'estate appena passata, complici dei cambi di programma e alcuni impegni lavorativi, ho voluto fare una vacanza un po' "alternativa", una vacanza in barca a vela per single a Ibiza e Formentera. Chiariamo subito che l'espressione "per single" non era sinonimo di "incontrare l'anima gemella", ma semplicemente una vacanza per chi non ha compagni di viaggio ma vuole stare in compagnia e si unisce ad un gruppo organizzato dal tour operator specializzato in questo tipo di vacanze. Nel mio caso la scelta è caduta sul sito Jonas Vacanze, specializzato in vacanze in bici, barca (vela, caicco, catamarano e yacht), montagna, mare o visite di città. Organizza anche tour enogastronomici, benessere o dedicati all'equitazione, anche solo per un weekend (visitando il sito avrete un quadro completo di tutta l'offerta). 
La mia scelta è ricaduta su una settimana in barca a vela da trascorrere nel periodo dal 23 al 29 agosto a Ibiza e Formentera (ultima settimana di alta stagione), qui trovate tutto il programma dettagliato.


Saltiamo subito alle conclusioni e diamo un voto complessivo (ovviamente leggendo tutto l'articolo ci saranno i dovuti approfondimenti), da 1 a 5 io do un 4 (non pieno). La ripeterei? Si e no perché ci vuole fortuna (anche su cose che dovrebbero essere scontate). La consiglierei? Senza ombra di dubbio si ma a coloro che hanno pazienza, spirito d'avventura e di adattamento.


I costi
Parliamo subito dei costi, in alta stagione la vacanza viene proposta a € 580 per 6 giorni e mezzo ma leggendo le righe piccole (come direbbe Zio Paperone) si scopre che ci sono altri costi da sostenere: appena arrivati bisogna dare allo skipper altri € 150 (a completamento del costo della vacanza, il saldo), bisogna poi aggiungere i costi della spesa di ciò che mangeranno i partecipanti alla vacanza e l'equipaggio durante questi 6 giorni (a carico dei partecipanti) più altri costi quali sosta nel porto o attracco a boe varie. Viene data la possibilità di dormire una notte in anticipo nella barca la notte precedente la partenza (utile per chi ha problemi di orario con i mezzi di trasporto), previo pagamento di 50 €.
Riassumendo ecco i costi che ho sostenuto:
580 + bonifico
150 + in contanti
50 + notte extra
150 cambusa + boa + porto (cifra approssimativa) = 
Totale: € 930

Ovviamente a questa cifra vanno aggiunte altre spese quali l'aereo per raggiungere Ibiza, divertimenti, affitto di motorini vari, ristoranti, ma sono tutte cose opzionali e non obbligatorie.
Da notare che il pagamento dei 580 euro è avvenuto tramite carta di credito (poteva avvenire anche con un bonifico o con un altro metodo tracciabile) mentre i 150 (più 50 di notte extra nel mio caso) vengono dati direttamente allo skipper come una sorta di scambio tra gentiluomini che gli occhi del fisco non vedranno mai.
Qui già si vede una piccola nota stonata: tutti i costi sono chiaramente visibili sulla pagina ma vengono "spezzettati", la trovo una maniera un po' furba per non dire subito il totale della vacanza e attirare così più persone sul sito (considerando che i concorrenti diretti quali sailsquare e Horca Myseria non adottano questa strategia). Faccio i miei complimenti per la tattica perfettamente regolare ma a mio avviso non molto professionale, era così difficile dire il totale dei costi certi (580+150) e poi spiegarli nel dettaglio?
Altra nota stonata è il discorso lenzuola: dovete sapere che se non vi portate le vostre lenzuola (o un sacco lenzuolo) vi verrà data la possibilità di affittare sulla barca delle lenzuola alla modica cifra di € 15. Ancora una volta trovo in questo comportamento una caduta di stile, era così difficile aumentare il costo totale di € 10 ed evitare questa ulteriore richiesta? Tenete presente che sono delle lenzuola lavate in lavanderia, il cui costo di lavaggio sarà di circa € 5. Senza dimenticare che in un letto matrimoniale se i due partecipanti affitteranno il lenzuolo matrimoniale dovranno comunque pagare € 15 a testa per un totale di € 30 per un lenzuolo lavato in lavanderia. Mi sembra un po' troppo, è pur vero che non è obbligatorio affittare le lenzuola e quindi il mio consiglio è di portarvele da casa.
Ecco un estratto della spiegazione dei costi:
La quota individuale è di € 580 da versare prima della partenza ed € 150 da saldare all'imbarco in contanti.
Essa comprende: sistemazione in cabine doppie, programma di navigazione, tender, equipaggio, pulizia finale, assicurazione sanitaria e bagaglio.
Non comprende: viaggio fino al luogo d’imbarco, cambusa, carburante, eventuali marine e quanto non indicato alla voce “Comprende”.
Ti ricordo che cambusa, marina e carburante sono a parte perché dipendono dalla gestione del gruppo e vengono gestite in loco con una cassa comune; solitamente ammontano a circa € 20 a persona/giorno. 


la barca che ci ha fatto scoprire le bellezze di Ibiza e Formentera
la barca che ci ha fatto scoprire le bellezze di Ibiza e Formentera


Come è impostata la vacanza
Questo tipo di vacanza è definita (tra le varie cose) una vacanza attiva, questo vuol dire che non si sarà meri spettatori delle attività di bordo, non si sarà serviti e riveriti durante la permanenza a bordo. Ognuno dovrà dare un piccolo contributo che può essere il tenere in ordine la barca, preparare i pasti (all'occorrenza), aiutare nelle manovre (cose molto semplici, nulla di complicato), lavare i piatti e altre piccole attività. Niente paura perché ci sarà tempo libero in abbondanza per il relax ed il divertimento. Tutto questo però impone che le persone abbiano una grande spirito di adattamento, voglia di avventura e di stare insieme ad altri. Non bisogna dimenticare che si starà insieme ad altre persone (nel mio caso eravamo in otto) per vari giorni in un ambiente molto ristretto.
Nella mia vacanza il gruppo era costituito da sei vacanzieri (tre uomini e tre donne, tutti single e con una età media di 36 anni) più lo skipper ed il suo aiutante, eravamo quindi in otto. Nel mio caso l'aiutante dello skipper ha provveduto a preparare i pasti, a suo dire non era obbligato a farlo ma a lui piaceva cucinare e lo faceva volentieri (tra l'altro è stato molto simpatico ed ha contribuito ad animare la vacanza). Si torna al discorso della vacanza attiva in cui ognuno deve/può dare il suo contributo, nessuno vietava ad uno dei partecipanti di preparare un pranzo o una cena. Qui esprimo un mio pensiero: il fatto di lasciare libertà nei ruoli, sebbene viene chiaramente spiegato dall'agenzia di viaggio, può comunque creare delle situazioni spiacevoli tra coloro che hanno pagato la vacanza. Mi spiego meglio: definire al momento chi fa cosa e quando, può non incontrare il favore di tutti i paganti e quindi tra alcune persone ci potrebbero essere delle discussioni o (peggio ancora) dei litigi, di certo non il massimo considerando che si è in vacanza e si è sborsato circa € 1.000! Magari qui l'agenzia dovrebbe mettere dei punti fermi per evitare situazioni spiacevoli (ad esempio definire chi fa determinate pulizie o chi cucina, senza demandare poi alla buona volontà dei partecipanti) senza però dimenticare quello che ho scritto in precedenza: chi sceglie questo tipo di vacanza deve avere spirito di adattamento nello stare con gli altri e nel vivere la barca.
La barca a vela in cui sono stato aveva tre cabine (due persone per cabina) più una zona comune che per ragioni pratiche era usata dallo skipper e dal suo aiutante per dormire. Due cabine su tre erano estremamente piccole (io ero in una di queste), vi era circa mezzo metro quadrato per stare in piedi e poi iniziava il letto matrimoniale che andava da parete a parete e sul quale vi era un soffitto che dal pavimento misurava circa 1,10 m. Lo abbiamo subito definito "il loculo" visto che si entrava con i piedi e dà lì poi non c'erano molte possibilità di movimento. Non è stato il massimo, è vero che mi aspettavo un qualcosa di spartano ma qua veramente abbiamo raggiunto il top. Visto che il grosso del tempo si passa sul pozzetto, sul ponte o in spiaggia per fortuna non è stato un gran problema.
Il primo giorno si va a fare la spesa tutti insieme per rifornirsi di cibarie e beveraggi vari, poi dopo che la barca è pronta ed ha fatto il pieno di acqua dolce (aveva un serbatoio di 400 litri) si salpa ed inizia la vacanza!

Qui vi è un documento in pdf che spiega la vacanza in barca a vela, come comportarsi, cosa portare a bordo, cosa è vietato fare.


luoghi di Ibiza e Formentera visitati
luoghi di Ibiza e Formentera visitati. In rosso il percorso (a grandi linee) seguito dalla barca a vela, in blu il giro fatto con i motorini presi in affitto a Formentera.




Inizia l'avventura!
Una volta salpati si lascia il porto di Ivissa e si fa rotta verso Formentera, nella foto in alto è possibile vedere a grandi linee i luoghi visitati via mare e quelli via terra. Nei giorni seguenti non mancherà l'occasione di anche varie località di Ibiza. La navigazione è stata sia a vela che a motore, questo perché in alcuni casi era necessario raggiungere determinati luoghi entro una certa ora e anche perché non sempre le condizioni permettevano di muoversi a vela con una certa velocità (il motore è inoltre necessario per quando ci si deve attraccare ad una boa o in un porto).
Inutile raccontarvi dei luoghi visitati e della loro bellezza, altri lo hanno già fatto e sicuramente sono più bravi di me nel descrivervi queste meraviglie. Io invece vi dirò l'impressione che ho avuto vedendo il tutto via mare e vivendo la barca a vela per alcuni giorni. L'esperienza globale è stata incredibilmente bella, pur con vari sacrifici sul comfort si è stati ripagati da momenti incredibili. Stare con pochissime altre barche in una baia di notte e mirare la volta celeste, la via lattea nel suo splendore è una sensazione che non ha prezzo. Svegliarsi e fare colazione circondati da un paradiso (acqua cristallina e spiaggia incontaminata) è meraviglioso. Mirare (anzi oserei quasi dire celebrare) il tramonto da una scogliera di Ibiza è fenomenale. Il senso di libertà di viaggiare tra un'isola e l'altra, la condivisione della quotidianità con altre persone, il girare spensierati in una piccola isola come Formentera sono cose che rimarranno dentro per sempre.


acqua e spiaggia incantevole a Formentera
acqua e spiaggia incantevole a Formentera

La vacanza ha rispettato in pieno il classico cliché di viaggio inteso come formazione personale, accrescimento della persona tramite l'esperienza di visitare luoghi nuovi, vivere ogni giorno in un contesto completamente diverso dalla nostra routine e conoscere nuove persone.
Nei giorni della vacanza è stato possibile grazie all'acceso diretto dal mare visitare spiagge e luoghi non accessibili  via terra (o di difficile accesso), non è mancata la possibilità di uscire a cena fuori la sera o di visitare qualche locale (anche se non era l'obiettivo principale della vacanza). Memorabili sono stati i vari mojito presi nei chiringuito sulla scogliera per vedere dei tramonti sull'acqua meravigliosi. Senza dimenticare che escludendo un piano base generale, se tutti i partecipanti fossero stati d'accordo era possibile fare delle piccole deviazioni o cambiamenti nel piano della giornata (se ci si fosse stancati della spiaggia si poteva ad esempio passare la mattinata a veleggiare al largo), ad esempio un giorno sono stati affittati dei motorini per visitare l'interno di Formentera.



un tramonto ad Ibiza Cala Comte
un tramonto ad Ibiza Cala Comte

L'ultima notte si è tornati al club nautico di Ivissa e si è passata la serata tutti insieme divertendosi nei locali della città.


Ivissa di notte
Ivissa di notte


Ultime considerazioni
Ci sarebbero tante cose da raccontare, tanti aneddoti ma oltre al consiglio più volte ripetuto di essere flessibili mentalmente (non mi stancherò mai di dirlo) voglio preparare chi legge ad una cosa che mi ha molto stupito: come si fa la doccia? La risposta è: non la si fa! Mi spiego meglio, all'inizio ho scritto che la barca ha riempito i serbatoi di acqua dolce (400 litri) che ovviamente non possono bastare per la doccia di otto persone per sei giorni. La soluzione è lavarsi in mare! Sicuramente non è il massimo della vita ma è molto meglio di quello che si può pensare, ci si tuffa, si sale in barca per insaponarsi e poi di nuovo in mare per sciacquarsi (ecco il perché dei saponi ecologici). Preparatevi anche a questo.


la passerella per salire e scendere dalla barca nel porto nautico di Ivissa
la passerella per salire e scendere dalla barca nel porto nautico di Ivissa 
Ultima nota sul comfort riguarda la passerella utilizzata per salire e scendere dalla barca quando si era ormeggiati a Ivissa. La potete vedere qui a sinistra, stretta, alta (molto più alta delle altre barche ormeggiate, la freccia rossa che ho inserito può aiutare a rendere l'idea del dislivello), priva di corrimano e scivolosa la mattina quando vi è la rugiada. Più volte ho rischiato di cadere (in verità l'ultima mattina sono caduto ma per fortuna ero già arrivato sul molo e quindi ho evitato il bagno nelle acque sporche del porto). Questo è un altro punto che si potrebbe migliorare.
Concludo tutto l'articolo dicendo che come nella vita di tutti i giorni anche (e soprattutto) in questo tipo di vacanza ci vuole fortuna. Ci vuole fortuna nel trovare una barca confortevole (non sono tutte uguali, altre non avevano il loculo come quella in cui sono stato), fortuna nel trovare compagni di viaggio simpatici, flessibili e socievoli (come è stato nel mio caso) e fortuna nel trovare uno skipper ed il suo aiutante preparati e simpatici come è accaduto a me. Quest'ultimo particolare che può sembrare scontato visto che abbiamo pagato un servizio, nella pratica può non esserlo. Dovete sapere che originariamente avremmo dovuto trascorrere la settimana in compagnia di altre due barche per costituire una flotta di tre barche (più si è e meglio è, per l'aiuto reciproco ma anche per il divertimento) tutte sotto l'agenzia Jonas Vacanze. Una barca ha avuto fin da subito dei problemi perché lo skipper non aveva un aiutante, perché questa barca non era in ordine e pulita, perché lo skipper non era molto disponibile verso le richieste dei partecipanti alla vacanza e perché (non mi faccio problemi a dirlo) secondo quanto mi è stato raccontato, sempre lo skipper consumava un notevole quantitativo di alcool. Tutto questo oltre a minare la sicurezza dei partecipanti va a rovinare la vacanza di coloro che hanno pagato un servizio e si aspettano un certo trattamento.



una cartolina da Formentera
una cartolina da Formentera

Il mio giudizio (lo ripeto) è che l'esperienza globale è stata molto bella, veramente appagante. C'è un prezzo da pagare in termini di comfort (questo me lo aspettavo prima di partire) con alcune sorprese sul campo. Infine come ho segnalato c'è qualche piccolo dettaglio che l'agenzia potrebbe migliorare se vuole avere un'immagine più professionale e meno appannata (mi riferisco soprattutto al discorso costi spezzettati e noleggio lenzuola).
Alla luce di tutto ciò mi piacerebbe ripetere questo tipo di esperienza ma il costo e la componente fortuna (che incide molto su questo tipo di vacanza) mi mettono vari dubbi.


una cartolina da Ibiza
una cartolina da Ibiza



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